Per lungo tempo le nostre fantasie hanno ipotizzato l’esistenza di una macchina in grado di pensare. Dalla metà del secolo scorso quella che era solo un’idea ha iniziato a prendere corpo e, nell’arco di sessant’anni, è diventata un’esperienza quotidiana per miliardi di persone. L’intelligenza artificiale è un mondo vasto e complesso, del quale recentemente abbiamo conosciuto una sfaccettatura sotto forma di filtri per i social network, chat e applicazioni per generare immagini attraverso input testuali.
Cosa succede quando la nostra quotidianità si popola di strumenti che non si limitano più a produrre immagini, ma “pensano” mentre lo fanno?
Dove nascono le loro visioni?
Gli sterminati archivi organizzati di immagini necessari allo sviluppo e al funzionamento di software come Midjourney o StableDiffusion raccolgono centinaia di milioni di immagini, provenienti da ogni angolo del Web e non. In altre parole, potremmo definirli un ritratto della nostra società, non diverso dal tentativo della NASA di produrre un ritratto dell’umanità con il Golden Record inviato nello spazio a bordo della sonda Voyager nel 1977. In questo senso possiamo dire che ogni volta che lavoriamo con un’applicazione come DALL-E 2 stiamo interrogando il nostro immaginario collettivo, una sorta di inconscio dove sono depositate le immagini che abbiamo visto e quelle che ci sono sfuggite, processate e rielaborate da un pensiero che non è più umano, ma è infarcito di idee, bias e limiti tutti umani.
Familiarizzare con l’intelligenza artificiale diventa allora un modo per riflettere sullo statuto dell’immagine contemporanea in una società post-verità, dove tutti possiamo contribuire alla fabbricazione della realtà. Ed è questo l’obiettivo del corso, che si raggiungerà con una combinazione di incontri frontali, discussioni ed esercizi pratici.
Immagine
Avant-Retrograde, Untitled, 2023
Simone Santilli, artista visivo, nel 2012 fonda il duo d’artista The Cool Couple insieme a Niccolò Benetton, con il quale analizza i processi di produzione, circolazione e fruizione delle immagini attraverso un approccio multidisciplinare.
conoscerai i principali generatori TTI (text-to-image) da un punto di vista teorico e pratico
personal computer con una buona connessione
Eventuale portfolio di attività pregressa in pdf (max 5 progetti, 20 pagine e con un peso inferiore ai 10 MB)
Programma delle lezioni:
Gli Oracoli
Un’introduzione alla storia dell’intelligenza artificiale e delle idee ad essa associate: dal sogno di poter codificare la mente umana in linguaggio di programmazione alle menti “altre” del presente, un’epoca caratterizzata dalla tecnologia come una nuova forma di magia.
Il Disco d’Oro
Nel 1977 la NASA invia nello spazio il Golden Record, un vinile contenente un ritratto dell’umanità che, secondo i suoi creatori, doveva restituire a un ipotetico fruitore alieno uno spaccato della vita sulla Terra. I dataset sono l’odierna versione dell’utopico progetto della NASA, enormi archivi di immagini etichettati ed esaustivi che consentono a tecnologie “altre” di eseguire inferenze di vario tipo.
Synthesizer
Quando si parla di software TTI (text-to-image), si tende a dire che essi creano immagini a partire da un comando testuale. In questo senso essi sembrano dimostrare almeno due cose: la definitiva morte dell’autore (un’agonia iniziata con l’avvento dell’immagine meccanica della fotografia), soppiantato una volta per tutte dalla macchina, e la genuinità delle loro creazioni. Nella realtà il processo è più complesso e sarebbe forse corretto limitarsi a definire tali software dei sintetizzatori di immagini con i quali si può giocare per sondarne i limiti.
(...)-Realismo
Cos’è successo alla realtà? Da un lato essa sembra sparita con l’erosione dell’obiettività; dall’altro essa è più presente che mai, fabbricata e manipolata in continuazione da miliardi di utenti. Ci troviamo quindi a vivere un paradosso per cui una mole crescente di dati è estratta dal mondo per rendere la sua rappresentazione sempre più precisa e allo stesso tempo il senso che conferiamo ad esso è sempre più relativo. In quest’ultima lezione metteremo a punto le riflessioni raccolte negli incontri precedenti.