GIOVANNA BRAMBILLA

Storica dell’arte, esperta in educazione e mediazione del patrimonio culturale, lavora con particolare cura sulle tematiche dell’accesso e dell’inclusione nei musei e alla relazione con i visitatori, con il pubblico potenziale e il non pubblico.

 

 

 

Responsabile dal 1996 al 2022 dei Servizi Educativi della GAMeC di Bergamo opera attualmente come libera professionista; collabora stabilmente con la Direzione regionale Musei nazionali Lombardia e con il Cultural Welfare Centre di Torino. È docente del Master “Economia e Management dei Beni Culturali”, della Business School de Il Sole24Ore e del Master “Servizi Educativi per il patrimonio artistico, dei musei storici e di arti visive”, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Negli ultimi anni sta curando progetti che vedono l’arte al centro di percorsi di welfare culturale, come il corso di gestione del lutto perinatale per l’ospedale SS. Antonio e Biagio di Alessandria e l’attivazione di percorsi di giustizia riparativa nei musei. Socia ICOM, all’interno dei suoi interessi di ricerca si dedica all’interpretazione e alla lettura delle immagini come sintesi strutturale e rivelatrice dei complessi intrecci tra arte e società.

Tra le pubblicazioni sui musei si segnala il volume Soggetti Smarriti. Il museo alla prova del visitatore, Editrice Bibliografica, Milano, 2021, focalizzato sull’analisi della relazione tra musei e pubblico (Premio Silvia Dell’Orso 2021).