GIANNI FERRERO MERLINO

Nato nel 1976, vive e lavora a Torino. Nella sua produzione considera la fotografia come campo di analisi della memoria, e la profonda conoscenza dei materiali analogici gli permette di svolgere un’attenta analisi del concetto di costruzione.

Attraverso le correzioni tipiche del disegno si pone in una relazione produttiva con i soggetti, in un’azione di riavvicinamento e contatto l’esercizio diventa metodo di lavoro capace di sviluppare competenze.

All’attività artistica e di insegnamento affianca quella professionale, attraverso la quale si occupa di conservazione. È presente in numerose collezioni pubbliche e private, tra cui Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), GAM – Galleria civica d'arte moderna e contemporanea (Torino), Gabinetto fotografico degli Uffizi (Firenze).

Ha partecipato a numerose collettive e personali tra cui: Folding, Giorgio Galotti (Torino, 2019); Progetto di villa con interno, Giorgio Galotti (Torino, 2017); Ten Years Old, Fondazione Fotografia Modena (Modena, 2017); Homework, Cripta 747, Franco Noero basement (Torino, 2015); Si fece Carne, San Lorenzo (Firenze, 2015); Fotografia?, Careof DOCVA e Museo di fotografia contemporanea (Milano, 2011); Due, Fondazione Fotografia Modena (Modena, 2009); GE/09, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino, 2009); La fotografia s’industria, Fondazione Mast (Bologna, 2008).