Come si osserva e si scardina un luogo? Come si esplorano le sue architetture, narrazioni e atmosfere per evocare attraverso le immagini nuovi racconti, prospettive e sguardi indagando terreni (s)conosciuti? Questa è la sfida del corso di ricerca artistica site-specific che Mario Cresci porta avanti da anni con le classi della Scuola di alta formazione di FMAV. Il biennio 2019/2021 ha avuto l’occasione di lavorare nell’ex-stabilimento di Campogalliano dove venivano progettate e prodotte le automobili Bugatti, reinterpretando un’icona che nello stesso tempo rappresenta un luogo misterioso, denso di storie ed echi dal passato e in attesa di un futuro incerto. Attraverso le ricerche degli studenti assemblate in modo corale nasce una narrazione inusuale della Fabbrica blu: un luogo in trasformazione tra ombre e luci, memorie e visioni. In mostra è presente una selezione di immagini di ciascun progetto.