Matinée con Yuri Ancarani alla Sala Truffaut, sabato 18 dicembre alle 10:30

Matinée con Yuri Ancarani alla Sala Truffaut, sabato 18 dicembre alle 10:30

Sabato 18 dicembre, dalle 10:30 alle 12, la Sala Truffaut di Modena ospiterà il noto videoartista e regista ravennate, autore di Atlantide, per un'incontro il collaborazione con la nostra Scuola. Le sue opere nascono da una continua commistione tra documentario, cinema e arte e sono il risultato di una ricerca spesso tesa ad esplorare regioni poco visibili del quotidiano, realtà in cui l’artista si addentra in prima persona. Yuri Ancarani esplorerà con il pubblico il suo percorso artistico tra cinema e arti visive, analizzando i temi principali dell’estetica e poetica dei suoi lavori.

«Ragiono come fotografo: ogni inquadratura deve avere vita propria. Il montaggio per me è togliere tutte le immagini che non hanno autonomia. Sono spietato nel tagliare i raccordi”. “Mi definirei artista visivo-filmmaker, ho bisogno di utilizzare un nome composto nel tentativo di fornire il senso di quello che faccio».

La masterclass è aperta a tutti gli spettatori, appassionati e studiosi di Cinema e Arti Visive. È possibile acquistare il biglietti in prevendita online QUI o direttamente presso la cassa del cinema. Per poter accedere alla sala è obbligatorio indossare la mascherina ed essere in possesso di certificazione verde in stato di validità.

Yuri Ancarani trova la sua dimensione creativa-produttiva-distributiva nel circuito videoartistico: è in questo contesto che nasce la trilogia sul lavoro composta da “Il capo” (2010), “Piattaforma Luna” (2011) e “Da Vinci” (2012), progetti che esplorano la manodopera manuale e raccontano un territorio, la zona di Ravenna in cui l’artista è nato e cresciuto, non solo nella sua connotazione fisica ma soprattutto come teatro umano. Il passaggio all’ art cinema si compie con “The Challenge” , suo primo lungometraggio del 2016, premio speciale a Locarno, che racconta uno stralunato weekend nel deserto del Qatar, dove prendono forma visioni stupefacenti e allucinate. Nello stesso anno il New York Times lo ha inserito tra i 9 nuovi registi da conoscere. I suoi lavori sono stati presentati in numerose mostre e musei nazionali e internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, il MAXXI di Roma, il Guggenheim di New York, l’Hammer Museum di Los Angeles, la Kunsthalle di Basilea, la Triennale e il PAC di Milano, il Castello di Rivoli. Tra i festival cinematografici a cui ha partecipato, ci sono la Mostra di Venezia, i festival di Locarno, Rotterdam, Viennale, New Directors/New Films, TIFF Toronto e SXSW - South by Southwest.