Francesco Mammarella

1984, Lanciano (CH)
Abruzzese di nascita, si forma a Bologna dove nel 2011 consegue la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Contemporaneamente si avvicina al mondo della fotografia, vincendo il Concorso nazionale “La cultura del Mare” (IX ed.), sezione giovani, con la fotografia Bassa marea con faro. Nel novembre dello stesso anno espone nel progetto museale “Civil Art”, organizzato dall’Università di Chieti i lavori Afghanistan 1 e 2, indicativi di una poetica di impegno sociale e di riflessione etica. Successivamente viene selezionata l’opera Soff(i & z)itto, insieme ad altri nove artisti italiani, per la mostra “EAT”(Emergent Artists Trans-Mediterranean) presso il Nuovo Palazzo della Regione Lombardia. L’anno seguente diviene uno degli artisti della terza edizione di “Arte in Contemporanea” svoltasi a Modena e contemporaneamente partecipa ad una residenza organizzata dall’associazione Arte Sella e dal comune di Telve, in cui l’autore ha indagato i sentieri prima guerra mondiale in Valsugana. A settembre presenta, in occasione del Festival della Filosofia, l’opera Amor di sé: o distrazione o letargo, racconto fotografico dell’amare sé stessi nel terzo millennio.