La mostra è progettata per i locali dell’Ex-Fornace Cuccoli, edificio del ‘600 patrimonio storico di Castelfranco Emilia, e prevede un percorso che va oltre l’antologica narrazione della produzione di Gualdi. Tema centrale è la capacità dei luoghi, naturali, industriali o civili, di raccontare la vita, di essere narratori di una storia personale e al contempo universale. Lungo i fiumi, nei campi, nelle masserie pugliesi, fra le baracche del campo di Fossoli e le macerie di Montesole, ogni luogo racconta una storia diversa, unica, particolare.
Il percorso, che attraversa le sei sale dell’edificio, prevede una narrazione per immagini a colori e in bianco e nero. Tre sale sono dedicate alla memoria storica dei luoghi della Seconda Guerra Mondiale (Fossoli e Montesole). L’ultima sala prevede l’installazione di una parete luminosa che ospita una selezione dagli oltre un milione di negativi dell’archivio Gualdi, in modo tale che il visitatore possa entrare in contatto con la raffinata capacità dell’artista di cogliere i dettagli di ciò che lo circonda, capace di raccontare una storia completa.