Il progetto prevede un processo di relazione tra l’immaginario visivo, precostituito, composto da una selezione di opere esistenti, appartenenti all’archivio dell’artista, e l’immaginario sonoro, da costruire insieme, composto da testi, parole, suoni e musica con la collaborazione di altre figure, quali amici, scrittori, filosofi e musicisti. Il titolo Vuoi sognare con me? è un omaggio alla trasmissione radiofonica di Federico Fellini, scritta per l’EIAR nel 1941. L’audicassetta sarà esposta, in cento copie, in un oggetto a reazione poetica nello spazio pubblico. Il modello espositivo sarà un dispositivo mobile, una scatola sonora, nello spazio pubblico, che ha come modello tipologico i banchi mobili su ruote dei venditori ambulanti di musicassette degli anni’70/80, un oggetto che anche se obsoleto, vive nell’immaginario collettivo di molte città del sud d’Italia.
In un momento in cui la fruibilità dal vivo delle mostre rimane o incerta o altalenante, abbiamo l’urgenza anche di ascoltarle attraverso strumenti che facciano leva sulle visoni oniriche e favolistiche in modo da trasformare il racconto individuale in raccolto collettivo agendo come dispositivo di memoria e di invenzione. Il progetto si svilupperà in più capitoli e la prima esposizione fotografica in audiocassetta sarà In una scomparsa luminosa, mostra personale di Nerina Toci. Il leporello conterrà una serie di quattordici fotografie selezionate dal suo archivio e la sonorizzazione, è un riadattamento in radiodramma del film Ferro3, Ferro 3 - La casa vuota diretto da Kim Ki Duk nel 2004.