Biennio 2016-2018

Giada Bigarelli

Giada Bigarelli

Diplomata in ragioneria nel 2015. Da diversi anni interessata alla fotografia, ma sempre approcciando la materia da autodidatta. Decide quindi di iscriversi al master di Fondazione Fotografia Modena per poter approfondire gli studi e sviluppare il suo linguaggio fotografico.

Elisa Crostella

Elisa Crostella

Elisa Crostella (12/12/1992) nasce a Senigallia(AN), dove attualmente vive e lavora. E’ un'artista visiva che esprime se stessa attraverso la trasformazione di esperienze in immagini come rappresentazione di uno sguardo interiore. Utilizza la fotografia come metafora della interconnessione tra lo spazio esteriore,fisico,visibile e interiore, psichico, invisibile.

Nella sua pratica, gli aspetti del processo fotografico diventano produzione di pensiero e lo sfocato è retorica dell’incertezza e precarietà della realtà che vive.

 

Michela Curti

Michela Curti

1993, Gardone Val Trompia (BS)
Si interessa di arte contemporanea, comunicazione, immagine e linguaggi. Ha seguito percorsi formativi in Italia e Inghilterra nel campo delle arti visive, ha studiato all’accademia Albertina di Torino negli anni 2013—2016, lavorando parallelamente alla documentazione fotografica di opere di giovani artisti, (principalmente in campo performativo) inaugurazioni e conferenze stampa in diversi spazi torinesi fra cui fondazione Sandretto, fondazione Merz, GAM, Circolo dei lettori.

Nel 2015 è tornata in Inghilterra per prendere parte al progetto «Over the Hill» di Tim Andrews.

Si è poi trasferita a Modena per proseguire gli studi.

Chiara De Maria

Chiara De Maria

1992, Correggio (RE)
Diplomata nel 2012 in grafica pubblicitaria presso l’istituto d’arte Venturi di Modena dove si è approcciata per la prima volta alla fotografia analogica. Nello stesso anno si trasferisce a Berlino dove comincia a studiare presso la Neue Schule fuer Fotografie, conseguendo il diploma nel 2016.

Durante gli anni di formazione a Berlino ha scelto e approfondito la tecnica analogica, sperimentando anche lo sviluppo e la stampa a colore. Ha iniziato a lavorare sul nudo, e sul corpo della donna fino a quando questa ricerca non si è concretizzata nel progetto Weder oder / O uno né l’altro in mostra in occasione dell’ EMOP di Berlino.

 

Giulia Dongilli

Giulia Dongilli

1991, Rovereto (TN)
Dopo il diploma al Liceo linguistico di Riva del Garda, continua gli studi a Bolzano presso la facoltà trilingue di Design e Arti dove si occupa di design del prodotto, grafica e tipografia, approfondendo soprattutto i linguaggi della comunicazione visiva. In particolare si interessa di fotografia sociale e documentaristica. Nel 2013 partecipa a un’esperienza di volontariato in Vietnam per un progetto relativo all’eco-sostenibilità ambientale, documentata da un servizio fotografico. Come tesi di laurea progetta un reportage sul tema dell’integrazione, racconto per immagini di “micro-storie” di immigrati. In seguito collabora con uno studio fotografico, porta in mostra il suo progetto di tesi e frequenta workshop di fotografia. Si iscrive al Master di Fondazione Fotografia per approfondire la formazione teorica e pratica per sviluppare una propria identità artistica.

Davide Ghelli Santuliana

Davide Ghelli Santuliana

1989, Verona
Dopo gli studi universitari in ambito informatico e matematico (laurea nel 2012 con una tesi di logica applicata), comincia a lavorare nel settore della fotografia commerciale, affiancando un fotografo nel suo studio e apprendendo così le basi dell’illuminotecnica. Studia alla Scuola Civica di Cinema di Milano e ha la possibilità di lavorare sul set di produzioni audiovisive, prevalentemente come operatore di camera. In seguito, si orienta nuovamente sulla fotografia, quale linguaggio nell’ambito delle arti visive contemporanee, studiando fotografia a Bologna con docenti quali Giuseppe de Mattia, Davide Tranchina e Luca Capuano. Nel 2016 espone a SiFest OFF a Savignano sul Rubicone ed è finalista nella sezione Fotografia Contemporanea del Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee.

È co-fondatore del collettivo ContAnima (www.contanima.org) nel 2016 a Bologna, con Alberto Masacci e Chiara Francesca Rizzuti.

Daniele Alef Grillo

Daniele Alef Grillo

1984, Roma
Dopo il diploma in Scenografia teatrale presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, segue workshop e seminari sull’illuminotecnica teatrale che si concludono con un master in fotografia cinematografica presso l’Accademia di belle Arti di Macerata. Lavora tra palcoscenici e ‘set’ romani per alcuni anni, fino a quando decide di portare avanti una propria ricerca artistica attraverso l’utilizzo della fotografia.

Sperimenta soluzioni formali differenti che prediligono l’installazione e il video e collabora stabilmente con l’associazione Brecce per l’arte contemporanea con la quale ha esposto i propri lavori a Rothenburg Ob der Tauber, Germania; Villa Gregoriana, Tivoli; Real Orto Botanico, Napoli. È particolarmente interessato al rapporto uomo-natura, tema centrale dei propri lavori e alla storia dell’arte come sistema di auto-referenza.

Carolina Martines

Carolina Martines

1991, Forlì (FC)
Dopo aver frequentato il liceo classico, nel 2012 si iscrive al triennio di fotografia presso la Libera Accademia di Belle Arti di Rimini, dove focalizza la sua attenzione sulle diverse espressioni visive dell’arte contemporane , approfondendo i rapporti sia con la fotografia che con gli altri mezzi di comunicazione visiva.

Si laurea nel febbraio 2016 con una tesi e un progetto, tutt’ora in fase di sviluppo, dal titolo Souvenir, che analizza l’impatto delle tecnologie e della rivoluzione mediatica nella comunicazione e nella percezione delle immagini fotografiche.

Nel giugno dello stesso anno partecipa alla mostra collettiva Bruma curata da Marco Samorè, esponendo Sinestesia, un lavoro sul rapporto percettivo tra immagine, suono e spazio nell’era della digitalizzazione.

 

Silvia Mazzella

Silvia Mazzella

 

1993, Genova
Frequenta il liceo artistico Paul Klee di Genova e si avvicina al mondo della pittura e del disegno. Continua gli studi presso lo IED di Milano laureandosi in fotografia nel 2015. Il suo lavoro fotografico è incentrato sullo ‘storytelling’ utilizzando come base la fotografia e applicando poi varie tecniche e mezzi come la scrittura, pittura e disegno. E’ attratta da tutto ciò che è storia o che potrebbe diventarlo, dalle cose semplici, dai piccoli mercatini dell’usato fuori città, dall’odore della pioggia quando smette di scendere, dai cassetti chiusi di persone sconosciute, da domande a cui non smetterà mai di trovare una risposta diversa.

 

Giorgio Musinu

Giorgio Musinu

1990, Genova

Nel 2014 muove i primi passi nel mondo della fotografia con una Canon Ft degli anni 60. La preferenza del bianco e nero rispetto al colore è evidente fin da subito, avvalorata dal desiderio di descrivere persone e paesaggi in modo neutrale senza le eventuali distrazioni del colore.

Si iscrive all’Accademia professionale di fotografia a Genova, dove, nel 2016, completa gli studi con il massimo dei voti. Riconosce nella fotografia un fortissimo potere comunicativo che lo appassiona e lo spinge a indagare tutti gli aspetti che la compongono, anche particolari non immediatamente visibili. Decide quindi di dedicarsi totalmente alla fotografia d’Arte contemporanea usando per la realizzazione delle sue opere sia materiale digitale che analogico.

Con l’analogico, realizza il giusto equilibrio sia in ripresa che in camera oscura dando a ciascuna fotografia la giusta attenzione e valorizzazione, rifinendola nei minimi dettagli come una vera e propria scultura.

Andrea Palummo

Andrea Palummo

1987, Pisa
Si interessa alla fotografia nel 2012, il suo primo approccio è di tipo tecnico, e dopo un breve periodo da autodidatta, si iscrive al corso di Fotografia della Libera Accademia di Belle Arti di Firenze. Diplomandosi a pieni a voti, parallelamente lavora, tra Italia e Inghilterra, come assistente freelance presso vari professionisti nell’ambito della fotografia commerciale, collabora come fotografo con l’ agenzia di comunicazione Cohn & Wolf di Londra, la casa editrice ETS di Pisa, la Fondazione Studio Ragghianti di Lucca. Tematiche importanti sono l’analisi e osservazione dell’elemento umano e le tante sfaccettature comunicative del mezzo fotografico.

Alex Rabitti

Alex Rabitti

1991, Scandiano (RE)
Dopo la maturità liceale artistica si iscrive all’ISIA di Faenza, istituto specializzato nel
Design del Prodotto. Durante gli anni universitari si confronta con diverse materie progettuali
e teoriche e frequenta con regolarità corsi e workshop acquisendo una formazione ampia e flessibile.
Dopo la laurea triennale decide di proseguire gli studi nel medesimo istituto, e consegue la laurea
specialistica nel febbraio 2016, con il progetto fotografico ‘Derive Architettoniche’.

Chiara Francesca Rizzuti

Chiara Francesca Rizzuti

1991, Cremona
Si avvicina alla fotografia durante gli studi classici, dopo aver partecipato a diverse edizioni del Giffoni Film Festival. Successivamente frequenta il DAMS di Bologna, con un percorso tra cinema e arte, laureandosi in semiotica e portando avanti la fotografia come studio autodidatta.

La curiosità e la volontà di approfondire un discorso di autorialità e ricerca la spingono a iscriversi al corso annuale di Spazio Labò, dove partecipa a diversi workshop, dalla fotografia di viaggio alla ricerca di Federico Clavarino. A giugno, ha l’occasione di studiare a Brooklyn con Michael Ackerman, grazie a Photo Workshop New York.

Dal 2016 è coo-fondatrice del collettivo ContAnima, insieme a Davide Ghelli Santuliana e Alberto Masacci.
La sua ricerca verte sulla molteplicità dei media, spaziando dall’archivio all’analisi del digitale, ma la curiosità di approfondire ulteriori studi la porta a iscriversi al Master di Fondazione Fotografia.
Attualmente vive e lavora a Bologna.

Marco Tagliafico

Marco Tagliafico

1985, Alessandria
Durante un percorso lavorativo durato dieci anni studia fotografia come autodidatta. Nel 2015 approfondisce i suoi studi partecipando ad un corso di fotografia annuale a Genova. Dal 2016 è uno studente del Master di alta formazione sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia Modena.

Nel 2017 è finalista del bando “How do you want to be governed” di Fondazione Cassa di Risparmio Modena e partecipa alla mostra “10 years old”. In seguito alla selezione, l’opera Gubernum entra nella collezione permanente della Fondazione.

Arianna Zannoni

Arianna Zannoni

1989, Marostica (VI)
Si è laureata nel 2014 in Arti Visive Contemporanee al Biennio Specialistico dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia con tesi dal titolo “Corto Circuito, e un istante dopo è ancora l’inizio”, un’analisi sull’idea di ciclicità e tempo. Nel 2012, nell’ambito del progetto Erasmus, ha frequentato l’Ecole Superieure d’Art Clermont Métropole a Clermont-Ferrand in Francia. Nel 2011 ha aderito e partecipato al gruppo di giovani artisti del project space “Spazio Qasba” di Brescia.