Da gennaio 2023 al via il ciclo di talk L’arte, noi e la tecnologia.

Da gennaio 2023 al via il ciclo di talk L’arte, noi e la tecnologia.

FMAV presenta un ciclo di lezioni aperte curate dalle Scuola di alta formazione insieme ai curatori e agli artisti coinvolti nel programma espositivo 2022-2023, per riflettere sulla relazione tra l’arte contemporanea e i paradigmi dell’innovazione tecnologica. Oggi, più che mai, le interconnessioni tra questi ambiti sono molteplici e mutevoli: le tecnologie digitali sono al contempo strumento di creazione artistica e mezzo della sua fruizione, oltre che stimolo per una riflessione sulla nostra condizione post-umana, tra cyborg e antropocene.  

Indagare queste relazioni risulta di fondamentale importanza non solo per comprendere le ultime tendenze della ricerca artistica nelle Media Arts, ma anche per acquisire indispensabili strumenti di lettura della nostra società iper-tecnologica, immaginando nuovi scenari futuribili e possibili rapporti con le macchine intelligenti. Infine, studiare il lavoro degli artisti permette di comprendere le sorprendenti potenzialità del loro pensiero laterale, anche nel campo della ricerca tecnologica e scientifica. 

Il ciclo si inserisce nella programmazione di Modena-City of Media Arts e si terrà presso AGO Modena Fabbriche Culturali (Largo di Porta Sant’Agostino 228, Modena), nella sala ex Cappellaall’interno degli spazi di Future Education Modena. L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti. Grazie alla collaborazione con MEMO-Comune di Modena gli incontri sono inoltre validi come esperienza formativa per gli insegnanti di ogni ordine e grado.  

Ecco il programma:

Mercoledì 18 gennaio 2023, ore 18.0 
Arte nell’era del Tecnocene 
Lezione di Nadim Samman, curatore del KW Institute for Contemporary Art di Berlino. Incontro in inglese con traduzione 

Siamo tutti immersi nella tecnologia, ma in che modo? Viviamo con device che hanno modificato il nostro modo di fare esperienza, scandiscono l’intera giornata e i nostri pensieri e sembrano ingabbiarci in una rete invisibile di condizionamenti. L’arte ha ancora un ruolo possibile nel comprendere e rappresentare il mondo in cui viviamo? 

Mercoledì 22 febbraio 2023, ore 18.00 
Le immagini del futuro 
Dialogo tra il collettivo di artisti IOCOSE e Francesca Lazzarini, curatrice 

Con i cambiamenti della società negli ultimi decenni grazie al progresso tecnologico e ai social media, si è modificato anche il modo con cui costruiamo la nostra visione del mondo, proiettandovi i nostri sogni e bisogni. Qual è l’immaginario più efficace per rappresentare il futuro? Quanto siamo condizionati dalle visioni commerciali che accompagnano l’uscita dei nuovi prodotti tecnologici e quali sono le ripercussioni sul nostro presente delle narrazioni legate a questa idea di progresso?

Mercoledì 22 marzo 2023, ore 18.00 
Nuovi rituali contemporanei 
Dialogo tra l’artista Yuval Avital e Aldo Sisillo, Direttore del Teatro Comunale di Modena  

In che modo le più antiche tradizioni possono integrarsi con le più moderne tecnologie scientifiche e tecnologiche? Esistono punti di contatto tra la nostra natura ancestrale di esseri umani e la condizione iperconnessa e globalizzata in cui viviamo oggi?Nel mondo contemporaneo èancora possibile dare vita a ritualità che sappiano risuonare con la nostra essenza più profonda? 

Martedì 18 aprile 2023, ore 18.00 
L’artista inventore 
Lezione di Valentino Catricalà, curatore della MODAL Gallery di Manchester 

Chi è l’artista del nuovo millennio? Come si modificano le pratiche artistiche alla luce di una società che cambia? Negli ultimi decenni si è andata consolidando una nuova figura di artista che lavora in team con tecnici e ingegneri, in dipartimenti scientifici o in aziende del settore tecnologico: un artista tutt’altro che fuori dal mondo, ma che al contrario opera all’interno di processi reali di innovazione tecnologica e scientifica.