OPEN HOUSE con Luca Pozzi: sabato 18 dicembre alle 17

OPEN HOUSE con Luca Pozzi: sabato 18 dicembre alle 17

La Scuola si trasforma e accoglie il pubblico in una nuova dimensione, una realtà fatta di fanghiglia digitale, dove reale e virtuale si fondono in un unico piano esperienziale, immaginato e realizzato dagli studenti che hanno partecipato al corso di Pratiche di arti digitali con l’artista e mediatore cross-disciplinare Luca Pozzi.

Il corso di Pratiche di Arti digitali, incentrato sull'ibridazione di esperienze analogiche e digitali, è partito dal contatto diretto con la materia più primordiale per poi tele-trasportarsi in ambienti virtuali online sperimentandone i nuovi gradi di libertàL'Open House è il risultato di questo viaggio e nasce dall'incontro di 6 artisti accomunati dalla stessa attrazione per l'ignoto. In un periodo sospeso tra il passato pre-pandemia e il più volte rimandato futuro del post, Giordano Caruso, Marco Marani, Matilde Piazzi, Natsuko Saito, Matteo Schiavoni e Luca Pozzi si incontrato in un luogo incontaminato, quello delle Salse di Nirano, dove la terra respira e la materia sgorga da millenni per interrogare il libro dei Mutamenti. Un testo cinese del X secolo avanti Cristo, una pratica oracolare e divinatoria antica che, attraverso 6 lanci di 3 monete, costruisce 64 possibili esagrammi e offre al lettore nuovi strumenti per interpretare la realtà presente, aumentare la propria coscienza ed agire in armonia con l'universo.  


Lo staff della Scuola vi aspetta con vin brulè e cioccolata calda
sabato 18 dicembre , dalle 17 alle 19
Scuola di alta formazione, Via Giardini 160 - Modena
Ingresso libero con Super Green Pass e documento di riconoscimento fino al raggiungimento della capienza massima 


L'esagramma "Ttai" significa PACE e questa è la sua premonizione:
 
 Arti Digitali
sopra Kkunn, il Ricettivo, la Terra 
sotto Kkienn, il Creativo, il Cielo 

Il ricettivo, il cui moto cala verso il basso, si trova sopra; il creativo, il cui moto ascende verso l'alto, si trova sotto. Le loro influenze s'incontrano in armonia e tutti gli esseri fioriscono e prosperano. Il segno è coordinato al mese nel quale le forze della natura preparano la novella primavera. 

LA SENTENZA 
La pace. Il piccolo se ne va, il grande se ne viene. 
Salute! 
Riuscita! 

Il segno accenna alla natura in un'epoca in cui, per così dire, vi è il cielo in terra e il cielo si è posto sotto la terra. Le loro forze si uniscono in intima armonia per far nascere pace e prosperità per tutti gli esseri. Nel mondo umano questo è un tempo di concordia sociale: gli alti si chinano verso i bassi e i bassi nutrono sentimenti amichevoli verso gli alti, cosicché ogni ostilità cessa. Dentro, nel centro, al posto decisivo, sta il luminoso, mentre l'oscuro sta fuori. Così il luminoso esercita un'azione vigorosa e l'oscuro è cedevole e, in questo modo, ambo le parti hanno il loro tornaconto. Quando i buoni si trovano in posizione centrale nella società e tengono in mano il dominio, anche i cattivi subiscono la loro influenza e si emendano. Quando nell'uomo regna lo spirito disceso dal cielo, anche la sensualità finisce sotto la sua influenza e trova così il posto che le compete. Le singole linee entrano da sotto nel segno e lo abbandonano di nuovo dall'alto. I piccoli, i deboli e i cattivi se ne stanno andando, e i grandi, forti, buoni sono in ascesa. Ciò reca salute e riuscita.

L 'IMMAGINE 
Cielo e terra si congiungono: l'immagine della pace. 
Così il sovrano divide e compie il corso di cielo e terra, amministra ed ordina i doni di cielo e terra, e così assiste il popolo. 

Cielo e terra sono in comunicazione ed uniscono i loro effetti e generano fioritura e prosperità. Questo flusso di forze deve essere regolato dal sovrano degli uomini e ciò avviene ripartendolo. Così il tempo sempre uniforme viene suddiviso dall'uomo, segue le sue apparenze, in stagioni, e, per convenzione umana, nello spazio, ovunque onnipresente, nelle direzioni della rosa dei venti. In tal modo la natura con la sua traboccante abbondanza di fenomeni viene limitata e domata. D'altra parte, la natura deve essere aiutata nella sua produzione e ciò accade quando si adattano i prodotti del momento giusto al luogo giusto. Così si aumenta il reddito naturale. Questa attività che doma e aiuta la natura è quel lavoro fatto sulla natura del quale l'uomo si avvantaggia. 

Nove al terzo posto significa: 
Nessun piano cui non segua un declivio, 
nessun'andata cui non segua il ritorno, 
senza macchia è chi rimane perseverante nel pericolo. 
Non rammaricarti di questa verità. 
Godi della felicità che ancor possiedi. 

Sei al quarto posto significa: 
Egli cala aleggiando, senza far pesare la ricchezza, 
insieme al suo prossimo, schietto e sincero. 
In tempo di reciproca fiducia, gli alti vanno verso i bassi con tutta semplicità e senza farsi forti della loro ricchezza. Ciò non è dovuto ad un'imposizione da parte delle circostanze, ma corrisponde all'intimo sentimento. Allora l'avvicinamento si fa senza alcuna formalità perché basato sulla convinzione interiore.