Da un’idea e a cura di Agnese Barbarani, Opera Aperta è un progetto di esposizione urbana temporanea, in collaborazione con 045 Publishing e Circolo del Cinema. Una risposta alla chiusura di cinema, teatri e musei che vuole portare l’espressione artistica direttamente all’aperto, nel contesto urbano, sollecitando la produzione di giovani grafici e illustratori veronesi e la partecipazione attiva dei cittadini nel ripensare i luoghi della cultura in questo particolare momento storico.
Le opere prodotte nel contesto di questa “call to action” sono state pensate per l’esposizione all’interno delle bacheche, ora vuote, di cinema e teatri di Verona e della sua provincia. Le bacheche diventano quindi vere e proprie gallerie d’arte a cielo aperto, pareti aperte di un’esposizione diffusa della quale il semplice passante diventa spettatore. Nella prima fase del progetto sono già 15 gli artisti coinvolti e altrettanti i luoghi della cultura veronese che hanno aderito con entusiasmo all’invito di mettere a disposizione le loro bacheche esterne: Teatro Filarmonico, Teatro Scientifico, Cinema Kappadue, Cinema Fiume, Fucina Machiavelli, Modus e tanti altri, anche in provincia.
Interazione e inclusione sono le coordinate di un progetto che si propone di dare voce al settore artistico-culturale attraverso dimensioni inedite e forme nuove alla produzione e alla fruizione artistica. Un linguaggio contemporaneo dove illustrazione e grafica incontrano l'immediatezza dell'affissione, per dialogare con la città suggerendo nuovi punti di vista, prospettive inedite, riflessioni sul presente.
Opera Aperta ha inaugurato lo scorso 1 dicembre con le prime affissioni, ed è possibile seguire l'evolversi del progetto attraverso una mappa diffusa all'interno del profilo Instagram @opera.aperta, raggiungibile anche tramite i QR Code posti su ogni locandina esposta.