Romagnola, pur avendo sempre amato guardare la realtà attraverso un obiettivo, proviene dagli studi umanistici: laureata in Lettere classiche ha in seguito esplorato i campi della teologia e della filosofia come studiosa e ricercatrice, compiendo poi una decisa virata verso la fotografia come modo di stare al mondo.
Dopo il corso annuale in fotografia presso Spazio Labo’ a Bologna ha quindi scelto il Master di Fondazione Fotografia per addentrarsi con un autorevole filo d’Arianna nei labirinti dell’espressione visiva.
Ritiene che, mediante l’arte, sia possibile catturare il tempo che fugge, opponendosi alla labilità delle cose e conservando traccia di ciò che scompare.