Osservare quanto e come le tecnologie digitali abbiano un impatto a tratti totalizzante sulle nostre vite è divenuto ormai esercizio piuttosto semplice e immediato, anche se parzialmente ancora privo del necessario approfondimento critico, culturale ed etico.
L’arte contemporanea, nelle sue forme di contaminazione con la ricerca tecnoscientifica e nel dialogo con linguaggi disciplinari “altri”, riflette da oltre due decenni questa consapevolezza e si spinge, ormai da qualche anno, ad indagare le sue possibili evoluzioni. Anche e soprattutto nell’ambito delle intelligenze artificiali.
Attraverso un percorso ricco di storia, riferimenti, riflessioni e casi studio, il corso definisce i contorni della AI Art e analizza l’instancabile ricerca estetica, etica ed espressiva del rapporto tra arte visiva, società e sistemi computazionali ad autonomia crescente: nuove forme di autorialità nell’evoluzione del rapporto persona-macchina, illimitate possibilità creative e produttive tra forme di intelligenza organica e inorganica, possibili bias culturali e cognitivi per una differente etica relazionale e impensabili modalità di dialogo tra essere umano e contesto.