La danza del marmo è una mostra personale della fotografa Elena Ghini realizzata in collaborazione con la ballerina e coreografa Sofia Nappi e lo scultore Giovanni Balderi. Appassionata di fotografia sin da adolescente, negli ultimi dieci anni, Ghini ha intensificato la sua passione, prediligendo il ritratto e la fotografia di scena (teatro e danza). Proprio nella danza, e dall’amore per l’arte in genere, prende spunti per i suoi progetti fotografici, coinvolgendo danzatrici e danzatori, sia di classico che di contemporaneo, per dare vita al proprio mondo interiore. La macchina fotografica diventa uno strumento di scrittura e pittura per la fotografa alla continua ricerca del movimento del corpo e amante delle sperimentazioni.
Il progetto prede spunto dall'aforisma: "Tutto è nel marmo, basta sapervelo trarre" attribuito a Michelangelo. Elena Ghini ha dato la sua interpretazione sulla nascita di un'opera d'arte. Parlando con altri artisti che le hanno aperto le porte del loro studio e le hanno raccontato come sentono e percepiscono il loro modo di fare arte; dalle loro parole e vedendo le loro opere ha immaginato un Amore e Psiche contemporaneo dove le due arti (danza e scultura) si fondono e la danza diventi quasi l'anima della scultura che si libera. Un' anima danzante che trova la luce tra le mani dello scultore e che ad ogni sbozzatura, rifinitura, taglio, levigatura, raspatura prende vita ed emerge dal blocco di marmo.
Immagine di copertina
Elena Ghini, La danza del marmo, 2020
Courtesy l’artista
