L'arte nei processi di rigenerazione urbana 

L'arte nei processi di rigenerazione urbana 

L'arte nei processi di rigenerazione urbana
A cura di Sara Carbone

Tipologia progetto:creazione di un'opera site specific
Artisti coinvolti: Dario Gaipa 

La proposta curatoriale si inserisce in un più ampio progetto di rigenerazione urbana attivato dal Comune di Napoli, tramite una richiesta di manifestazione di interesse per la riqualificazione del Real Albergo dei Poveri sito in Piazza Carlo III a Napoli. La proposta artistica ha come obiettivo la riflessione sui temi dei luoghi senza abitanti e sulle comunità fragili che non si riconoscono nelle forme della città contemporanea, e si inserisce temporalmente in una serie di “walks”, ovvero passeggiate urbane alla scoperta del quartiere Arenaccia in cui sorge il palazzo e in cui i partecipanti all’iniziativa avranno l’opportunità di conoscere e confrontarsi con associazioni che si occupano di comunità fragili del territorio, in cui i cosiddetti “scartimateriali e immateriali raccolti e mappati diventano il centro di un processo di risignificazione. A questo scopo è stato coinvolto l’artista Dario Gaipa, il quale nel 2020 ha fondato insieme a Maurizio Padula e Carlo Sales il laboratorio artistico "Llabbasc" diventato associazione culturale nel 2022. Gaipa, da sempre appassionato di arte contemporanea, nel 2019 ha creato un progetto chiamato "La pelle di Napoli" il cui scopo è proprio dare nuova vita ed un nuovo significato – artistico ma anche funzionale - ad oggetti e materiali cosiddetti "di scarto" trovati lungo le strade o sui muri della città. Il prodotto finale della sua ricerca è la creazione di collage-manifesto, oggetti artistici di qualsiasi tipologia ed utilizzo, nati dal riciclo di oggetti scartati che assolvevano a ben altre funzioni.

Portando avanti questo progetto intervenendo nel Real Albergo dei Poveri, l’artista, coinvolgerà attraverso un laboratorio i partecipanti per pensare e realizzare un'opera site specific utilizzando i materiali raccolti, da donare poi allo spazio. Dario Gaipa potrebbe essere coinvolto anche nella fase di restituzione dei risultati della mappatura delle comunità/storie (atlante open source) per la realizzazione di dispositivi artistico/visivi/narranti da allestire nello spazio e da considerare come risorsa sempre accessibile in progress, ed input per successivi talks, incontri, tavole rotonde, letture sui temi di luoghi abbandonati e comunità fragili. 
 

 

Immagine di copertina
L’arte nei processi di rigenerazione urbana 
Mockup allestimento