Il workshop sulle Antiche tecniche di stampa intende offrire ai partecipanti un piccolo saggio sul complesso, ma al contempo affascinante, mondo delle tecniche di stampa ottocentesche. Calandosi nei panni di un fotografo che praticava agli albori della fotografia e che necessariamente doveva auto prodursi le carte fotografiche da stampa e le diverse soluzioni di chimici per la camera oscura, il corso vuole insegnare a realizzare la carta salata di William Henry Fox Talbot e l’albumina di Louis Désiré Blanquart Evrard utilizzando le ricette originali di questi due pionieri della fotografia. Il workshop, che quest’anno si articolerà in due giornate, prevede una prima parte teorica in cui verrà introdotta la storia e la chimica delle tecniche di stampa e un’ampia sessione pratica che comprende la stampa del negativo ad annerimento diretto. I partecipanti infatti saranno guidati nella realizzazione dei propri fogli fotografici a partire dalla scelta della carta, per poi passare alla salatura e all’albuminatura sino alla sensibilizzazione coi sali d’argento. L’ultimo passaggio sarà dedicato alla stampa a contatto dei negativi (originali dell’epoca oppure quelli portati dai partecipanti il cui formato minimo deve essere 120 mm) direttamente esposti alla luce solare e ai bagni di arresto e fissaggio delle carte argentiche. Il workshop si concluderà con una piccola parte riservata al riconoscimento delle antiche tecniche di stampa nel vasto panorama delle sperimentazioni fotografiche ottocentesche, che sarà spunto per domande, riflessioni e confronti tra docenti e partecipanti.
I materiali necessari (carte, chimici, negativi, torchietti da stampa) verranno forniti nel corso del workshop.