VISIONARI EXTRAORDINARI
Un corso rivolto a giovani talenti e professionisti interessati ad approfondire le proprie conoscenze teoriche e pratiche in campo artistico.
Un focus sull'immagine contemporanea
Mezzo artistico in continua trasformazione, anche a seguito dell’impatto delle nuove tecnologie, la fotografia è uno strumento privilegiato attraverso cui cogliere e interpretare i rapidi processi in atto nel mondo contemporaneo. In quest’ottica, il nostro approccio spazia dai generi fotografici tradizionali a pratiche artistiche contaminate come l’immagine in movimento e le arti digitali.
Un percorso per artisti emergenti
Il Master offre una solida conoscenza delle pratiche artistiche e incoraggia gli studenti a spingersi oltre i confini tradizionali, aprendosi a un’interdisciplinarietà di approcci e mezzi espressivi. Gli studenti acquisiscono una grammatica visiva personale, maturando inoltre una consapevolezza critica sul proprio lavoro.
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Scarica il bando(Il bando sarà disponibile da Marzo 2021) e la brochure del Master. All'interno troverai molte delle risposte alle tue domande, informazioni sul corso e sulle modalità di iscrizione

Chiamaci per avere informazioni o per prenotare un appuntamento. I nostri uffici sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.
Piano di studi

Lezioni e seminari sull’evoluzione della pratica fotografica, della storia dell’immagine in movimento e delle arti digitali.

Corsi e workshop sulle diverse pratiche artistiche durante i quali gli studenti concepiscono e sviluppano nuovi lavori.

Approfondimenti sulla teoria e sulle metodologie della cultura visiva, sull’iconografia, sulla fenomenologia, sull’estetica e sulla sociologia a essa legate.

Brevi corsi pratici incentrati sull’approfondimento delle tecniche fondamentali.

Lavoro sul campo con artisti e fotografi. Esercitazioni specifiche e sviluppo pratico delle competenze acquisite.

Conferenze, artist talk, visite guidate e la partecipazione alle iniziative di Fondazione Modena Arti Visive completano l’attività formativa.

Progettazione e realizzazione di una mostra annuale in una delle sedi espositive FMAV: un’occasione unica per lavorare con professionisti del settore ed esporre le proprie ricerche in un’istituzione. La mostra è accompagnata da un catalogo progettato dagli studenti stessi.

Lecture e workshop tenuti dai grandi artisti coinvolti nel programma espositivo di FMAV

Letture portfolio e incontri dedicati con professionisti ed esperti del settore
Docenti
The Summer show
Al termine di ogni anno accademico negli spazi espositivi di Fondazione Modena Arti Visive si tiene The Summer Show, evento espositivo organizzato dalla Scuola di Alta Formazione, che presenta una panoramica inedita sulle nuove tendenze e sulle direzioni del linguaggio dell’immagine contemporanea. L’appuntamento include la mostra che presenta al pubblico i progetti artistici elaborati dalle giovani promesse della fotografia che concludono il biennio del Master e la sezione mid-term con i lavori degli studenti al termine del primo anno del Master. La mostra è accompagnata da un catalogo curato direttamente dagli studenti.

Residenze e Collaborazioni
DICONO DI NOI

Formare una nuova generazione di artisti nell’era della (ri)produzione accelerata di immagini, in un mondo tappezzato di fotografie, è la sfida della nostra Scuola. Il Master non si limita alla formazione e offre agli studenti una piattaforma dinamica di sperimentazioni interdisciplinari, di stimoli e spunti di riflessione per sviluppare un linguaggio individuale e raggiungere un profilo professionale da protagonisti nel sistema dell’arte.

Fondamentale per il mio corso è l’urgenza con cui ogni studente cerca di comunicare attraverso i propri lavori. Come docente, sento di dover sollecitare questa propensione alla comunicazione, piuttosto che insegnare un “fare” manieristico. Il punto di forza del Master è la sperimentazione, che si consolida di anno in anno. Ogni studente, quindi, è spinto a mettersi in discussione in nome di una crescita intellettuale e professionale, imprescindibile per lavorare nel settore delle arti.

L’artista è una figura complessa, impossibile da racchiudere in una definizione univoca. Ha un vasto campo d’azione e le sue skill possono variare enormemente. Credo che gli artisti siano accomunati da un certo atteggiamento verso il mondo circostante, tanto emotivo e privato quanto sociale e politico. Il contributo più importante dell’arte alla società contemporanea consiste nella capacità di elaborare modelli alternativi rispetto alla cultura dominante, coltivando il pensiero critico e divergente. Potenzia così l’immaginazione, allena al contatto con la diversità e favorisce l’apertura mentale.

La fotografia ha un rapporto unico con la realtà e quindi è, ancora oggi, uno strumento potente, che ci spinge a riflettere sulla società e sul ruolo che giochiamo al suo interno. Ma viviamo in un ambiente saturato dai media e perciò dobbiamo stupire il pubblico con strategie innovative e sfruttare piattaforme diverse. Il Master permette agli studenti di confrontarsi con specialisti esperti e di rilevanza internazionale. È fondamentale, in un mondo iperconnesso in cui i confini sono sempre meno importanti, e contribuisce a creare una solida rete di opportunità formative e di internship internazionali.

Il Master ha ampliato la mia visione dell’arte contemporanea e dei miei mezzi espressivi, e ha influenzato il mio metodo di lavoro. La forza del corso risiede nell’eterogeneità degli stimoli e nelle occasioni create dall’incontro con i docenti e dai progetti di residenze e scambi. Presto finirò un film-documentario che ho iniziato in Romania durante una residenza d’artista. Ricordo con entusiasmo i momenti di progettazione e produzione con i miei compagni, l’ambiente stimolante in cui abbiamo lavorato.
I momenti migliori sono stati quelli di crisi, in cui alcuni docenti hanno messo in discussione le immagini che stavo creando. Questo mi ha spinto a non accontentarmi, ad andare oltre me stesso e a cercare di ampliare il significato della mia ricerca, per passare da un piano personale a uno più universale.

Un’esperienza decisiva. Non riesco a immaginare cosa farei ora, o chi sarei, se avessi fatto un altro percorso. Sul piano artistico mi ha fornito strumenti e consapevolezza per avviare un processo di ricerca, mi ha fatto conoscere nuove tecniche, grandi personaggi e ottimi compagni.
Agli studenti vorrei dire di non avere fretta. Di sfruttare ogni opportunità offerta dal Master. Di avere fiducia: anche se alla fine del primo anno sembra tutto molto più confuso che all’inizio, le cose si chiariranno. E soprattutto di non prendersi troppo sul serio.

Lo scambio di pareri e consigli che si può avere durante le lezioni è importantissimo: non solo con i professori, ma anche con i compagni e con tutte le persone che lavorano nella Fondazione: è un luogo dove si cresce e si riesce ad instaurare un dialogo con più persone possibili.

Tra i miei ricordi preferiti del biennio ci sono sicuramente i due mesi di residenza artistica a Berlino, periodo in cui ho potuto vivere e collaborare con artisti da tutto il mondo in un ambiente molto stimolante, focalizzandomi esclusivamente sulla produzione artistica.

A chi si iscrive consiglierei di lasciarsi travolgere da tutto quello con cui viene a contatto, senza pregiudizi e senza rimanere troppo fissi su convinzioni personali. Il bello di essere all'interno di una scuola è quello di poter sperimentare, sbagliare di continuo ed imparare da questi errori o lezioni.